Le recenti uscite a mezzo stampa del Partito Democratico
sull’avvio dell’anno scolastico dimostrano ancora una volta la sterilità e la
strumentalità dell’azione politica dei suoi rappresentanti.
In merito all’utilizzo del plesso
di Santa Lucia e di Montepagano, dichiarare che l’Amministrazione comunale non
avrebbe agito con tempestività e senza responsabilità non è corretto visto che
la volontà politica dell’Amministrazione e quanto poi effettivamente realizzato
va incontro alle esigenze manifestate dalle famiglie degli alunni di entrambe
le frazioni in una logica di collaborazione e senza sterili campanilismi.
L’attuale soluzione era già stata
individuata da tempo,proprio in accordo con le famiglie. Alla comunicazione del
04 settembre della direzione scolastica che prevedeva la chiusura della
scuola di Montepagano è seguita l’imminente richiesta del 05 settembre
da parte del Sindaco indirizzata all’Ufficio scolastico regionale per chiedere
l’utilizzo della scuola stessa. La risposta con l’autorizzazione all’apertura è
arrivata il giorno 11 settembre, un giorno prima l’apertura della
scuola. Tutte le accuse di immobilismo sono da rispedire al mittente.
Per questo motivo il PD citando
la comunicazione della direttrice del 09 settembre rivolta ai genitori degli
alunni con cui si dichiara chiusa la scuola di Montepagano contribuisce solo a
creare confusione e disinformazione.
Pertanto ci fa sorridere leggere
che il risultato di tenere aperti entrambi i plessi, ottenuto grazie
all’impegno dell’amministrazione Pavone, sia ascrivibile anche ai solerti e
vigili esponenti democratici che per l’ennesima volta hanno preso l’occasione
per evitare figuracce.
Invece per quanto riguarda la
carenza degli spazi della Scuola “M.Schiazza” di Via Veronese è singolare che
proprio il PD reclami interventi importanti alla luce delle esigenze degli
abitanti del quartiere che è in forte crescita. Peccato che dopo l’adeguamento
alle norme di sicurezza dell’edificio realizzato nel lontano 2000 dall’allora
Sindaco Crisci, non solo non è stato investito più un centesimo dalle
precedenti amministrazioni né tantomeno realizzato e presentato alcun progetto
per chiedere finanziamenti agli enti sovraordinati o per individuare soluzioni
con i privati nel frattempo che il quartiere cresceva.
Il Sindaco e la Giunta hanno
avuto invece l’atteggiamento opposto, recependo le richieste della direzione
scolastica e delle famiglie degli alunni già nell’aprile scorso al MIUR è stata
inviata la richiesta di finanziamento per la realizzazione di due nuove aule;
richiesta riformulata alla Regione nella giornata di ieri per attingere ai
fondi dell’edilizia scolastica stanziati dal “Decreto del Fare”.
Inoltre auspichiamo che la
collocazione della classe attualmente ospitata in palestra possa avvenire come
già indicato da tempo in altre aule a disposizione della direzione scolastica
per garantire il normale svolgimento di tutte le attività didattiche.
In conclusione non fa in tempo a suonare la
campanella per l’inizio delle lezioni del primo giorno di scuola che il PD
rosetano con questa inutile polemica ha già guadagnato una sonora bocciatura.
Coordinamento
comunale
Il Popolo della Libertà
Roseto degli Abruzzi