sabato 14 settembre 2013

Il Popolo della Libertà di Roseto fa chiarezza sull’apertura delle scuole. Ennesima figuraccia del PD


Le recenti uscite a mezzo stampa del Partito Democratico sull’avvio dell’anno scolastico dimostrano ancora una volta la sterilità e la strumentalità dell’azione politica dei suoi rappresentanti.
In merito all’utilizzo del plesso di Santa Lucia e di Montepagano, dichiarare che l’Amministrazione comunale non avrebbe agito con tempestività e senza responsabilità non è corretto visto che la volontà politica dell’Amministrazione e quanto poi effettivamente realizzato va incontro alle esigenze manifestate dalle famiglie degli alunni di entrambe le frazioni in una logica di collaborazione e senza sterili campanilismi.
L’attuale soluzione era già stata individuata da tempo,proprio in accordo con le famiglie. Alla comunicazione del 04 settembre della direzione scolastica che prevedeva la chiusura della scuola di Montepagano è seguita l’imminente richiesta del 05 settembre da parte del Sindaco indirizzata all’Ufficio scolastico regionale per chiedere l’utilizzo della scuola stessa. La risposta con l’autorizzazione all’apertura è arrivata il giorno 11 settembre, un giorno prima l’apertura della scuola. Tutte le accuse di immobilismo sono da rispedire al mittente.
Per questo motivo il PD citando la comunicazione della direttrice del 09 settembre rivolta ai genitori degli alunni con cui si dichiara chiusa la scuola di Montepagano contribuisce solo a creare confusione e disinformazione.
Pertanto ci fa sorridere leggere che il risultato di tenere aperti entrambi i plessi, ottenuto grazie all’impegno dell’amministrazione Pavone, sia ascrivibile anche ai solerti e vigili esponenti democratici che per l’ennesima volta hanno preso l’occasione per evitare figuracce.
Invece per quanto riguarda la carenza degli spazi della Scuola “M.Schiazza” di Via Veronese è singolare che proprio il PD reclami interventi importanti alla luce delle esigenze degli abitanti del quartiere che è in forte crescita. Peccato che dopo l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’edificio realizzato nel lontano 2000 dall’allora Sindaco Crisci, non solo non è stato investito più un centesimo dalle precedenti amministrazioni né tantomeno realizzato e presentato alcun progetto per chiedere finanziamenti agli enti sovraordinati o per individuare soluzioni con i privati nel frattempo che il quartiere cresceva.
Il Sindaco e la Giunta hanno avuto invece l’atteggiamento opposto, recependo le richieste della direzione scolastica e delle famiglie degli alunni già nell’aprile scorso al MIUR è stata inviata la richiesta di finanziamento per la realizzazione di due nuove aule; richiesta riformulata alla Regione nella giornata di ieri per attingere ai fondi dell’edilizia scolastica stanziati dal “Decreto del Fare”.
Inoltre auspichiamo che la collocazione della classe attualmente ospitata in palestra possa avvenire come già indicato da tempo in altre aule a disposizione della direzione scolastica per garantire il normale svolgimento di tutte le attività didattiche.
In  conclusione non fa in tempo a suonare la campanella per l’inizio delle lezioni del primo giorno di scuola che il PD rosetano con questa inutile polemica ha già guadagnato una sonora bocciatura.

  
Coordinamento comunale
  Il Popolo della Libertà

   Roseto degli Abruzzi

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